lunedì 28 febbraio 2022

Agrumi e kaki gestiti con tecniche moderne in Turchia. La storia imprenditoriale di Ibrahim Tekin

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Negli ultimi anni, la provincia di Adana, situata nella Turchia meridionale, ha compiuto passi da gigante per quanto riguarda lo sviluppo e gli investimenti nel settore ortofrutticolo, specie in quello agrumicolo e della frutticoltura in generale. Un territorio che, grazie alla fertilità del suolo, al clima e alle piogge abbondanti, ha consentito a diversi imprenditori locali di diversificare il proprio reddito, aprendosi così a nuovi business, come appunto le specie fruttifere, accanto a quelle cerealicole o foraggere, da sempre diffuse in questo ampio areale turco.

Un bell'esempio imprenditoriale ci arriva dalla testimonianza che abbiamo raccolto da Ibrahim Tekin, un economista di Adana, diventato poi imprenditore agricolo grazie a un master biennale svolto a Boston. "Dall'esperienza formativa statunitense sono tornato pieno di idee e di progetti, oltre che improvvisamente interessato al mondo dell'agricoltura, fino a quel momento messo da parte. Sono figlio di coltivatori, ho visto con quanti sacrifici i miei genitori svolgevano il loro lavoro, nonostante i risultati economici non fossero poi così soddisfacenti, a causa delle scelte delle colture estensive a basso reddito".

Ibrahim Tekin. Imprenditore agricolo di Adana - Turchia

"Ho iniziato con delle indagini di mercato per capire quali prodotti offrire e soprattutto dove poterli commercializzarli. Volevo trasformare l'agricoltura nel mio principale lavoro, adottando specie colturali e tecniche di meccanizzazione differenti da quelle diffuse fino a quel momento. L'obiettivo era quello di dar vita a un drastico cambiamento aziendale".

Giovane impianto in Turchia di kaki ad alta densità. Sistema di allevamento tipologia "Mataix". Piante gestibili da terra. In foto Yavuz Turhan agronomo

In questi anni, Ibrahim ha investito molto in agrumi e kaki. "Sono 150 gli ettari totali coltivati ad agrumi e kaki, prodotti che per ragioni logistiche vengono commercializzati nei mercati arabi, dell'Est Europa e russi. Per quanto riguarda gli agrumi, ho investito nella coltivazione dell'arancio, con varietà precoci e tardive, mandarino-simili, pompelmo giallo e limone prevalentemente varietà "Interdonato", l'unica tollerante al malsecco. Per i kaki, invece, ho messo a dimora alcuni ettari della tipologia a polpa soda, "Rojo Brillante". La zona di Adana è particolarmente adatta per lo sviluppo dei kaki, grazie alle favorevoli condizioni climatiche, come le frequenti precipitazioni, l'alto tasso di umidità e l'assenza di vento".

Giovane impianto di agrumi in Turchia ad alta densità. Piante gestibili da terra

"Le moderne tecniche agronomiche consentono di ottenere il corretto equilibrio tra gli elementi nutritivi, il giusto apporto idrico e soprattutto la corretta gestione della chioma, puntando sulla gestione dei rami più vigorosi e non sulla loro eliminazione. Il risultato sono delle piante basse, fitte, compatte, la cui coltivazione è resa più semplice. Il tutto si traduce in una migliore efficienza del campo. Già dal principio sono stato particolarmente sensibile a quelle che sono le tecniche che tengono conto della riduzione della manodopera, al rispetto dell'ambiente e soprattutto alle pratiche alternative di lotta integrata che ci consentono di contenere l'utilizzo della chimica e di limitare notevolmente il livello dei residui".

   Dalla corretta gestione della chioma, (potatura), dipendono i risultati produttivi in termini di qualità e quantità

"Devo ringraziare l'agronomo Vito Vitelli per avermi seguito in tutte le fasi di preparazione e gestione delle coltivazioni. Le sue frequenti visite qui, nella mia azienda ad Adana, mi fanno comprendere quanto sia necessario affidarsi a professionisti del settore per poter ottenere risultati produttivi e commerciali nel medio periodo".

   Le lezioni dell'agronomo Vito Vitelli durante una giornata formativa in Turchia.


martedì 15 febbraio 2022

Baulatura: meglio non sottovalutarla

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Spesso si sottovaluta l'importanza della baulatura. Ci sono false leggende sull'inutilità di questa pratica colturale in un terreno fortemente drenato, prima di mettere a dimora un impianto arboreo. Molti, infatti, l'adottano soltanto in suoli tendenzialmente asfittici. La realtà è che, nella maggior parte dei casi, non si presta la giusta attenzione alle operazioni preliminari al trapianto, come appunto la realizzazione di baule o "letti di coltivazione rialzati".

Preparazione della baula o "letto di coltivazione rialzato"

Certo, avere un terreno non perfettamente pianeggiante rende le operazioni di gestione e di lavorazione più difficoltose, ma il letto di coltivazione rialzato potrebbe risultare davvero vantaggioso per molteplici aspetti.

La realizzazione della baula è sempre fortemente consigliata, indipendentemente dalla tipologia di terreno. Se da una parte le foglie devono essere ben esposte per intercettare la luce, dall'altra, le radici, oltre all'acqua e agli elementi nutritivi, necessitano di ossigeno per esplicare le loro funzioni. Possiamo definire il letto di coltivazione rialzato il polmone delle radici: queste, disponendosi ad arco e seguendo la conformazione di questo rialzo, creano una maggior superficie di esposizione e di scambio diretto con l'aria atmosferica, scambio che in un terreno piano avviene molto più lentamente, per effetto anche di una maggiore tendenza di quest'ultimo a costiparsi su se stesso per effetto della gravità e dell'azione battente delle precipitazioni piovose.

Capillari superficiali sviluppati in una baula pronti ad intercettare le risorse (acqua e nutrienti) erogati dal gocciolatore.

L'accentuazione della baula è data dalla tipologia di terreno. Un letto di coltivazione più accentuato, oltre allo scambio gassoso, favorisce lo smaltimento dell'acqua in eccesso, evitando così fenomeni di asfissia da ristagno. Se abbiamo delle falde freatiche superficiali e lavoriamo su terreni che soffrono di ristagni idrici, è preferibile una baula più alta. Se invece il terreno è di per se drenante o ciottoloso, il rialzo da realizzare potrà essere meno pronunciato.

Baulatura molto pronunciata

La baula consente di velocizzare l'asciugatura e il riscaldamento del terreno nei periodi primaverili. L'attività di ripresa vegetativa dipende molto dalla temperatura del suolo. Con la baulatura si riesce ad anticipare l'avvio della ripresa vegetativa anche di 10-15 giorni. Un terreno riscaldato rappresenta un pro anche nei mesi freddi, perché le radici continuano a crescere e svolgere la loro attività esplorativa, soprattutto nelle specie sempreverdi come gli agrumi, persino nel tardo autunno.

Da preferire è sicuramente la baulatura a doppio piano inclinato, poiché consente di gestire con maggiore praticità e semplicità la trinciatura e il controllo delle malerbe con mezzi meccanici, senza dover necessariamente intervenire con erbicidi. La baula  a sezione trapezoidale infatti inizia ad essere abbondonata.

   Baulatura doppio piano inclinato

La baulatura, abbinata ad un sistema di irrigazione a microportata, risulta ideale per consentire lo sviluppo della pianta anche quando si utilizzano acque di irrigazione di scarsa qualità a elevata salinità (conducibilità - EC). In questi casi si verifica un affioramento di sale per effetto della risalita capillare dell'acqua. 

È opportuno precisare però che in queste condizioni, in seguito alle precipitazioni piovose, i sali vengono riportati in profondità, dissalando così le porzioni più superficiali del rialzo, dove appunto è concentrata la maggior parte del capillizio radicale. 

In un terreno in piano, privo di baulatura, in seguito alle precipitazioni, il sale, per lisciviazione, si andrebbe a depositare negli strati più esplorati dalle radici con conseguenze letali per la pianta.

domenica 6 febbraio 2022

Biosafe Laboratories, un'azienda lucana che offre servizi di analisi e diagnostica in campo da oltre 50 anni

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Negli ultimi anni, sempre più aziende agricole sono interessate alle analisi del suolo, alla diagnostica fogliare e fitopatologica (in particolare al rilievo dei nematodi), in quanto ormai consapevoli che la conoscenza esatta dei parametri chimico-fisici-biotici del proprio suolo permette di ottimizzare la nutrizione e la protezione delle colture, facilitando il compito dell'agronomo di campo e razionalizzando la spesa e l'efficacia di concimazioni e interventi di difesa. 

In Basilicata, opera da oltre 50 anni la Biosafe Laboratoires, una realtà imprenditoriale che offre servizi di analisi, diagnostica e consulenza in campo agrario, alimentare e ambientale, grazie alla maturata esperienza di un team di agronomi esperti di nutrizione delle colture, biologi, analisti di laboratorio e alla collaborazione con numerosi consulenti tecnici e rappresentanti distribuiti sul territorio nazionale, oltre che a noti Istituti di ricerca.

L'analisi dettagliata dei nutrienti del suolo e quelli effettivamente assimilati, rilevata con la diagnostica fogliare, permette di determinare e prevenire situazioni di eccesso, carenza e antagonismo tra gli elementi nutritivi. Questa base conoscitiva permette di impostare accurati e razionali piani di concimazione e correzione del suolo, favorendo il potenziale produttivo delle colture e riducendo al massimo gli sprechi di fertilizzante, una voce importante dei costi aziendali. Anche l'analisi della carica di nematodi del suolo, per la quale siamo un riferimento in termini di affidabilità e precisione nel riconoscimento delle principali specie di nematodi fitopatogeni, permette di conoscere a fondo un suolo prima della realizzazione di un impianto arboreo, guidando la scelta degli interventi di controllo e del portainnesto più adatto.

laboratori di Biosafe a Lavello (Potenza)

L'attività di Biosafe Laboratories è rivolta prevalentemente a produttori agricoli, rivenditori e produttori di mezzi tecnici per l'agricoltura e industrie di trasformazione agro-alimentare. L'azienda opera prevalentemente nel sud-Italia, ma possiede una rete di tecnici sul territorio e collaborazioni con clienti in tutta la Penisola. 

La vision aziendale è quella di offrire analisi e consulenza avanzata, affiancando le aziende agricole nel loro lavoro quotidiano con strumenti concretamente utili al miglioramento delle produzioni agro-alimentari. Ciò che da sempre contraddistingue questa impresa della Basilicata è l'affidabilità delle analisi e la consulenza tecnico-scientifica a corredo dei referti analitici. L'esperienza del team è costantemente messa a disposizione dai clienti, attraverso il supporto all'interpretazione dei risultati delle analisi e la consulenza finalizzata alla risoluzione di specifiche problematiche, sia in ambito agronomico che agro-alimentare e ambientale.