venerdì 12 gennaio 2018

INCONTRO NAZIONALE TRADECORP: 16-17 GENNAIO 2018



 INCONTRO TECNICO NAZIONALE
TRADECORP 
16-17 GENNAIO 2018
Bologna
Martedì 16 Gennaio
15.00-16.30
Posizionamento e strategie vincenti dei prodotti 
Raffaele Berardi - Tradecorp



16.30-17.00
Marketing: Attività 2017 - Progetti 2018
Davide Sanzo - Tradecorp

Viaggio in Irlanda, dove nasce il Phylgreen
Campi di alga bruna Ascophyllum nodosum in Irlanda del Nord

 Mercoledì 17 Gennaio 
09.30-10.30
Biostimolanti vegetali: La novità 2018 del catalogo Tradecorp
Raffaele Berardi - Tradecorp




I VIVAI DEL CO.VI.L.
Il Consorzio Vivaisti Lucani  
1998-2018 
Venti anni di Esperienza e Professionalità
Sant'Arcangelo (Potenza) - Consorziato CO.VI.L.

Policoro (Matera) - Consorziato CO.VI.L.


VIVAI DI NATALE FILIPPO
Policoro (Matera) - Consorziato CO.VI.L.


11.30-12.00 
Coffee Break

12.00-13.00
Barbatelle, esperienza Tradecorp con i vivai di Rauscedo
Roberto Zanini - Vivai Rauscedo


13.00-13.15

Chiusura lavori

TRADECORP 
società leader nella produzione di biostimolanti e fertilizzanti per l'agricoltura.
Una storia di successo basata su 5 pilastri fondamentali:
Innovazione
Impianti industriali
Impegno per la sostenibilità
Supporto tecnico personalizzato
Solidità

Prevista visita guidata presso parco agroalimentare
FICO

Martedì 16 gennaio 2018 - ore 18,30

martedì 2 gennaio 2018

IL POMPELMO L'AMICO FEDELE




IL POMPELMO 
L'AMICO FEDELE

Proprietà e benefici di un agrume dall'aspetto suggestivo


Gli agrumi ritornano su RAI 1, protagonisti della popolare trasmissione di Elisa Isoardi "Buono a Sapersi".
La prima puntata del 2018 è stata dedica al pompelmo, amico fedele delle diete dimagranti consigliate in particolare dopo le grandi "abbuffate" delle festività.
Benefici, proprietà ma anche controindicazioni di un agrume dal fascino particolare.

NOTIZIE BOTANICHE
Il pompelmo (Citrus paradisi Macfad., 1830) appartiene alla genere Citrus, e alla famiglia delle Rutaceae
Il nome comune pompelmo indica tanto la pianta quanto il frutto. 
Probabilmente deriva dall’incrocio naturale dell'arancio dolce (Citrus sinensis (L.) Osbeck, 1765) per il pomelo (Citrus maxima (Burm.) Merr.) o da una mutazione spontanea di quest’ultimo.
Il pomelo, il più grosso degli agrumi, è il progenitore del pompelmo

Botanicamente non è stato possibile distinguere il pompelmo dal pomelo (Citrus maxima), fino al 1830, quando gli fu assegnato il nome di Citrus paradisi.
Le sue origini non furono determinate fino al 1950, quando il nome fu variato in Citrus × paradisi.
L'ibridazione sarebbe tanto lontana nel tempo da aver permesso il predominio dei pompelmi nelle coltivazioni fino a causare la quasi scomparsa del progenitore pomelo.
I motivi di questa preferenza stanno certamente nelle ottime peculiarità che gli ibridi hanno ereditato dai genitori.
Mentre il pomelo ha trasmesso il gusto e la succosità, l'arancio ha contribuito a ridurre il volume, il suo peso infatti non supera i 2 kg, e ha conferito una forma leggermente appiattita e rotondeggiante.
Rispetto al pomelo ha perso definitivamente il "cappello" e la forma di pera.

ORIGINE E DIFFUSIONE DEL POMPELMO
Originario, molto probabilmente, dell’America centrale caraibica, e non dell'Asia sudorientale come la maggior parte degli agrumi, pare sia stato scoperto nel 1750, probabilmente nelle isole Barbados o Bahamas, dove erano molto diffuse coltivazioni di aranci e pomeli.
Successivamente da questi luoghi, pare, sia stato portato in Florida, e poi, non si sa come, sia giunto nei Paesi del Mediterraneo.
Un’altra ipotesi accreditata è che anche il pompelmo, come altri agrumi, sia giunto in Europa assieme al suo progenitore, l'arancio dolce, dall'Estremo Oriente attraverso l'Asia per la Via della seta, il che collocherebbe la sua origine nella patria di tutti gli altri agrumi.
In Florida è stato coltivato a partire da metà dell’800.
Per molto tempo in Europa era stato usato come pianta ornamentale, è diventato popolare solamente nel XIX secolo.

Il pompelmo attualmente è coltivato in tutto il mondo.
I maggiori produttori sono Florida e Texas, Sud Africa, Cina, Messico, Argentina.
I pompelmi provenienti dall’Israele, sono esportati in tutta Europa con il marchio Jaffa®.
In Italia, il pompelmo è stato introdotto tra la fine degli anni ’60 e inizio anni ’70.
Le coltivazioni sono diffuse prevalentemente in Sicilia, nella Piana di Catania, e nel palermitano, nell’area della “Conca D’oro”.

Piccole realtà produttive sono presenti anche in Puglie e Calabria.
DESCRIZIONE DELLA PIANTA DI POMPELMO
L’albero è sempreverde, ha un’altezza di 3-4 metri, ma può raggiungere anche i 13-15 metri.
Le foglie sono di colore verde scuro, ovate, lunghe fino a 15 cm, e sottili, con picciolo alato e una spina flessibile all’ascella.
La pianta di pompelmo produce bellissimi fiori bianchi, grandi, composti da quattro petali, e riuniti fino a 20 in infiorescenze ascellari, da cui il nome in inglese “grapefruit”, frutti a grappolo.
Il frutto è giallo, di aspetto globoso di diametro di 10–15 cm ed è composto da 11-14 spicchi incolori, racchiusi da pareti membranose sottili.
La polpa è succosa, amarognola-acidula, normalmente gialla o rosa-rosso in alcune varietà.
I semi sono bianchi, di forma simili a quelli del limone.

Il pompelmo è tra i frutti più grandi di agrumi, secondo solo al pomelo, dato che può facilmente raggiungere i due kg di peso.
Le pezzature più piccole sono destinate al consumo fresco quelle grandi prevalentemente per l’estrazione di succhi.
La buccia del pompelmo è abbondantemente foderata dalla massa spugnosa detta albedo, mesocarpo, leggermente meno compatto del limone.

Per questo motivo il frutto non avendo la consistenza del limone e nemmeno l'elasticità dell'arancia, sembra che presenti ammaccatura.

CLASSIFICAZIONE E VARIETA’ DI POMPELMO
La classificazione commerciale è fatta in base a diversi parametri.
Epoca di maturazione: precoci (ottobre-novembre), di mezza stagione (dicembre- febbraio) e tardive (marzo-maggio).
Colore della polpa: a polpa chiara e pigmentate a diversa intensità
Presenza di semi: quelle con semi sono idonee all’industria, quelle apirene più adatte al consumo fresco.
Esistono molte varietà a polpa bionda, ma il pompelmo rosa, la cui colorazione deriva da una mutazione spontanea del pompelmo tradizionale osservata in Texas nel 1929, e stabilizzata con la tecnica dell’irraggiamento con neutroni lenti, ha suscitato molto interesse sul mercato.
La grande richiesta di frutto pigmentato ha dato origine a diversi programmi di miglioramento genetico, basati prevalentemente sull’ibridazione con l'arancio “Moro.
Il risultato dell’incrocio sono state nuove varietà di pompelmo, con frutti sempre più colorati, dolci e con buccia fine.
Il numero dei semi si è gradualmente ridotto fino ad azzerarsi.
Tra le varietà adatte al consumo fresco si ricordano:
Pompelmo "Star Ruby"

Le varietà di pompelmo rosa attualmente diffuse sono la Star Ruby, del 1970, si raccoglie da gennaio a febbraio, e la derivata Rio Red, del 1984, ottenute mediante esposizione a radiazioni ionizzanti, la Redblush e la PinkMarsh.
La varietà di pompelmo a polpa gialla più diffusa è la Marsh Seedless, il cui periodo di raccolta va da gennaio a marzo.
Pompelmo "Marsh Seedless"

Tra le varietà a duplice attitudine, la Duncan, a polpa chiara e con semi. I frutti di questa cultivar sono adatti sia per il consumo fresco sia per la preparazione di succhi e spremute anche industriali.  
Pompelmo "Duncan"

La maturazione dei sui frutti è medio precoce si raccolgono tra novembre e dicembre.

PROPRIETA’ NUTRIZIONALI
Il pompelmo è un frutto ricco di vitamine specialmente la C, la A e la B e di sali minerali quali calcio, fosforo, magnesio e specialmente il potassio.
Oltre a vitamine e sali minerali il pompelmo possiede altre sostanze, i flavonoidi, che per il loro potere antiossidante sono di grande aiuto al fegato e prevengono l’insorgere di malattie cardiovascolari.

I flavonoidi maggiormente presenti in questo agrume sono la “naringenina” e il “limonene”, responsabile del gusto acido/amaro del frutto.
La polpa contiene solo 35 kcal su 100 g.



BENEFICI SULLA SALUTE

Il pompelmo, più che un alimento è un vero medicinale disinfettante dell'apparato digerente.



Nelle diete dimagranti è consigliato a fine pasto perché trasforma facilmente i grassi in energia, se ne consiglia il consumo nei casi di digestione lenta o dopo un pasto abbondante.
La presenza di fibre e acqua favoriscono la regolarizzazione dell’intestino e la diuresi.
L’assunzione di polpa o succo di pompelmo è indicata nei casi di inappetenza, disturbi di fegato, difficile digestione, insufficienza renale e capillari fragili.
Le varietà di pompelmo rosa e rosso sono ancora più benefiche delle varietà a polpa chiara perché contengono in misura maggiore la vitamina A e minerali.
Inoltre hanno un maggior contenuto di antiossidanti e a differenza delle cultivar a polpa gialla contengono il “licopene” che dà loro la colorazione rosa o rossa e che ha importanti proprietà antitumorali.
La “naringenina”, derivato dalla “naringina”, un flavonoide presente nella polpa del pompelmo, ha un effetto bioattivo sulla salute umana come antiossidante“spazzino” dei radicali liberi, anti-infiammatorio, promuove il metabolismo dei carboidrati e regolatore del sistema immunitario.

Alcuni studi evidenziano proprietà antimicotiche, antimicrobiche e antibatteriche ad ampio spettro dell’estratto dei semi di pompelmo, GSE (Grapefruit-Seed Extract). 
POMPELMO GIALLO
Un irrinunciabile alleato per le donne, disintossicante, depurativo, il pompelmo giallo aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso combattendo la ritenzione idrica, la sensazione di gonfiore e la cellulite. 

Ideale per una forma al top, aiuta a mantenersi magri ed in forma grazie al suo prezioso contenuto di sostanze amiche della linea. 


POMPELMO ROSA E ROSSO
Ideale per chi fa sport, ricco di potassio e magnesio, il pompelmo rossa e rosso è indicato per gli sportivi perché contribuisce al buon funzionamento di muscoli e nervi.
I carboidrati presenti nel succo forniscono pronta energia necessaria per il recupero dopo lo sforzo fisico.

Le varietà pigmentate piacciono in particolare ai bambini per il sapore morbido, dolce e fresco. Il succo, in miscela a frullati di frutta, è una merenda sana e deliziosa.


CONTROINDICAZIONI
Con questo frutto bisogna fare un po’ di attenzione.
Numerosi studi dimostrano che il pompelmo ha la capacità di interferire con alcuni farmaci, tra cui la pillola anticoncezionale e i farmaci anticolesterolo, e può bastare davvero poco, ad esempio una spremuta di un frutto intero, per andare a diminuire l’assorbimento dei medicinali con rischi pericolosi per la salute. 
Per coloro che assumono antidepressivi, farmaci ansiolitici, contraccettivi orali o altri tipi di farmaci occorre evitare il consumo di pompelmo salvo prescrizione medica. 

QUALCHE INDICAZIONE SU COME CONSUMARLO

video su come sbucciare un pompelmo

QUALCHE INDICAZIONE SU COME SCEGLIERE IL FRUTTO
Per scegliere i migliori pompelmi si consiglia di seguire almeno un paio di criteri di base.
Preferire gli agrumi non trattati con cere, quindi esteriormente non lucidi, in quanto le cere e i conservanti possono modificare il sapore e l'odore caratteristico degli agrumi.
L’assenza di cere è sinonimo di prodotto più fresco e quindi di origine italiana.
Prima di spremere i pompelmi è consigliabile tenerli a bagno in acqua tiepida per qualche minuto, per favorire il rilascio del succo.
Per verificare la freschezza degli agrumi, se possibile occorre guardare il peduncolo, anche solo il residuo.

Se la porzione di peduncolo è ancora verde e fresca significa che l'agrume è stato staccato dall'albero solo pochi giorni prima.
Al momento dell’acquisto i frutti di pompelmo devono essere piuttosto pesanti rispetto al proprio volume, avere dimensione omogenea, non necessariamente grande, essere interi, senza ammaccature o lesioni, puliti e non interessati da marciumi.
La buccia deve essere vivace e dare un senso di freschezza.
Il profumo, quando si sbuccia il frutto, deve essere intenso e aromatico.
Sono da evitare pompelmi con la buccia secca e grinzosa e di aspetto opaco.



PROPRIETA’ DEI SEMI DI POMPELMO
Dai semi di pompelmo viene ricavato un estratto considerato particolarmente benefico per la cura naturale della salute, dalle numerose applicazioni.

L'estratto dei semi di Pompelmo (ESP) è ricavato dai semi e dalle membrane del frutto disidratato, mediante vari processi.
I prodotti estratti agiscono su una vasta gamma di microrganismi nocivi, come batteri, funghi, virus, lieviti, muffe, e anche parassiti come vermi e pidocchi, oltre a protozoi quale l'ameba causa di diarrea e dissenteria.
L'estratto di semi di pompelmo viene considerato un potente antivirale e battericida


QUALCHE INDICAZIONE SU COME CONSERVARE I FRUTTI DI POMPELMO
Il pompelmo è un frutto di facile conservazione come tutti gli agrumi, posto in un sacchetto di carta nello scomparto frutta-verdura del frigo, rimane fresco anche per oltre 10 giorni.
Anche a temperatura ambiente si può ben conservare per una settimana purché in un luogo asciutto e fresco.
A volte si presenta la necessità di conservare il succo e questo lo si può fare in frigo per 3-4 giorni e lontano dalla luce.
Se poi si congela, come spesso avviene, può essere consumato anche dopo 2-3 mesi.


Il pompelmo in cucina


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