lunedì 16 dicembre 2013

RACCOLTA E DETANNIZZAZIONE DEL KAKI "ROJO BRILLANTE" A CASA NOSTRA

Su alcune piante di kaki “Rojo Brillante”, in un impianto del metapontino (Montalbano Jonico, Matera), il 20 novembre 2013, è stata eseguita la raccolta dei frutti.
La pezzatura è risultata media perché le piante hanno sofferto alcuni giorni di carenza idrica durante il periodo estivo. I
ntenso il colore dei frutti.
In collaborazione con l’Ing. Nunzio Riccardi, titolare dell’omonima azienda agricola di Metaponto (Matera), abbiamo attuato il processo di detannizzazione, dei frutti di kaki “Rojo Brillante”, con un metodo semplice, rudimentale, “fatto in casa”, ma che ha consentito di riprodurre, in maniera attendibile, le condizioni delle celle di condizionamento dei centri di lavorazione spagnoli.
Abbiamo utilizzato la CO2 delle bombole ricaricabili ad anidride carbonica adoperate per gli erogatori della birra alla spina o dell’acqua potabile frizzante.
Alcuni frutti di kaki, conservati dopo la raccolta per 2 giorni nel frigo di casa, sono stati posti su un vassoio di alluminio all’interno di un sacchetto “salvaspazio” a chiusura ermetica, adoperato per la conservazione sottovuoto dei vestiti.
Dopo aver aspirato l’aria dal sacchetto, con un aspirapolvere, abbiamo insufflato CO2
L’operazione è stata ripetuta due volte per garantire la totale assenza dell’aria e la saturazione, dello spazio del sacchetto, con la sola anidride carbonica.
Il frutto quindi è stato tenuto, a temperatura ambiente (a circa 20 0C), nel “pallone di CO2” per 72 ore.
Al termine del trattamento i frutti hanno manifestato un colore della buccia aranciato intenso e un sapore non più allappante, ma decisamente dolce e gradevole. 

Al termine del trattamento i frutti hanno manifestato un colore della buccia aranciato intenso. Si noti la differenza di colore tra il frutto testimone non trattato, in foto in alto al centro, e i frutti trattati.

Al termine del trattamento i frutti avevano un sapore non più allappante, ma decisamente dolce e gradevole. 
L’anidride carbonica, insufflata nel sacchetto (“pallone di CO2”), ha reagito con i tannini, neutralizzandoli.
ESPERIMENTO  RIUSCITO!!!!!!!!

 

lunedì 9 dicembre 2013

ESPERIENZE DI INNESTO "A PONTE" SU AGRUMI

IL “PONTE DELLA SALVEZZA”
L’innesto “a ponte”, su piante di agrumi, è una soluzione molto interessante per superare problemi di debilitazione causati da traumi al tronco o dalla parziale disaffinità tra nesto e portainnesto.
Le piante di clementine (in foto sopra), innestate su portainnesto Citrumelo (Citrumelo swingle), presso l’azienda agrumicola “Giacomo Russo” di Corigliano Calabro (Cosenza), manifestano sintomi di parziale disaffinità, evidenziati dalla differenza di accrescimento del tronco tra la parte superiore e inferiore del punto di innesto. La parziale disaffinità genera, con l’avanzare dell’età della pianta, l’indebolimento della chioma con gravi ripercussioni sulla qualità della produzione.

I polloni vigorosi, emessi dalla base del tronco del “selvatico”, vengono innestati per “approssimazione” sulle branche del “gentile”. 
La realizzazione di “ponti a flebo” consente l’apporto di “linfa vitale” e quindi nuova spinta vegetativa capace di ristabilire l’equilibrio tra parte aerea e apparato radicale della pianta.

lunedì 18 novembre 2013

KAKI "ROJO BRILLANTE": LA FILIERA DI PRODUZIONE NELL'AREA DI CALTANISSETTA E AGRIGENTO

Seminario tecnico
30 novembre 2013 - ore 17,30
Tenuta Palladio - S.S. 190 bivio Riesi sud - Riesi (CL) 
Freccia verde (clicca per info su come arrivare)

https://www.facebook.com/vito.vitelli/media_set?set=a.612285212159862.1073741954.100001351667244&type=3

PROGRAMMA
Saluti: Don Pino Giuliana - Parroco a Riesi
Coordinatore: Luigi Volpe - Agronomo - Riesi
Introduzione: Giacomo Luigi Buzzi - SOAT - Riesi

Interventi:
 Kaki “Rojo Brillante”: tecniche di coltivazione e gestione della fase di post-raccolta dei frutti
Vito Vitelli - Agronomo CO.VI.L.

Resoconto delle visite guidate ai diospireti in Spagna
Luigi Volpe - Agronomo

Dibattito

Vito Vitelli - Agronomo libero professionista

  Luigi Volpe - Agronomo libero professionista di Riesi 

Giacomo Luigi Buzzi - SOAT - Riesi

Presenti, al seminario, oltre 150 operatori del settore frutticolo e viticolo della Sicilia

 A fine serata, degustazione di frutti di "Rojo Brilante"

 

venerdì 8 novembre 2013

PIANTE CERTIFICATE DI KAKI "ROJO BRILLANTE" DAI VIVAI COVIL

Per maggiori dettagli clicca per visualizzare articolo su Fresh Plaza.
Le piante di kaki, varietà "Rojo Brillante", sono prodotte dai vivai del Consorzio Vivaisti Lucani di Scanzano J.co (Matera), a radice nuda, tipologia impiegata per i trapianti invernali, e in vaso, da destinare ai trapianti in tutti i periodi dell’anno.

 In foto piante certificate di kaki varietà "Rojo Brillante" , prodotte dai vivai del Consorzio Vivaisti Lucani (Scanzano J.co - Matera)

Le piantine da vivaio coltivate in pieno campo, (in foto sopra e sotto), possono essere trapiantate a radice nuda solo durante il periodo invernale (dicembre e gennaio).

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Le piante sono innestate su portinnesto Lotus (Diospyros lotus L.), prodotto da semi certificati, molto vigoroso, tollerante alla maggior parte delle anomalie del suolo, alto contenuto in calcare attivo, stanchezza, salinità etc., e in grado di conferire qualità ai frutti dal punto di vista della pezzatura e delle caratteristiche organolettiche.
Le piante di kaki sono innestate su portinnesto Lotus, Diospyros lotus , (in foto) 

Le piante di kaki sono prodotte dai vivai CO.VI.L. nel pieno rispetto dei Disciplinare di Produzione, del materiale vivaistico, redatto e approvato dall’Ufficio Fitosanitario della Regione Basilicata.
Le piante di kaki "Rojo Brillante", (in foto sopra e sotto), coltivate in vaso sono dotate di apparato radicale fortemente sviluppato. Questa tipologia è adatta per trapianti da eseguire in tutti i periodi dell'anno.

Le piante di kaki, moltiplicate dal CO.VI.L., rispondono ai più alti requisiti di qualità e di garanzia certificata dal punto di vista fitosanitario e di rispondenza varietale.
Le gemme, impiegate per l’innesto, derivano da fonti di approvvigionamento selezionate, con cura in Spagna, dai tecnici del CO.VI.L., e sottoposte a diversi controlli per la verifica della varietà e dell'assenza di organismi nocivi.
Momento del prelievo delle gemme di kaki "Rojo Brillante", durante l'inverno, da fonti di approvvigionamento sottoposte a controlli

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Le gemme, impiegate per l’innesto, (vedi foto sopra e sotto), derivano da fonti di approvvigionamento selezionate con cura in Spagna, dai tecnici del CO.VI.L., e sottoposte a diversi controlli 
Per maggiori dettagli clicca per visualizzare articolo su Fresh Plaza.

Per info: Vito Vitelli - Consorzio Vivaisti Lucani
+39 339 25 11 629 - vitovitelli@tiscali.it

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sabato 2 novembre 2013

BENEFICI DEL “LETTO DI COLTIVAZIONE RIALZATO” o “BAULA”


Attraverso la “baulatura” del terreno andiamo a costituire una "zona franca" per l'apparato radicale ma soprattutto per i capillari radicali.


In questa straordinaria porzione di suolo (baula) molto vitale, (rizosfera) attraverso un’attenta e puntuale somministrazione, con l’acqua di irrigazione, di fertilizzanti, correttivi, ammendanti, disinfettanti e disinfestanti, andiamo a realizzare condizioni, chimico-fisiche, chimiche e microbiologiche, di "fertilità" ottimali per uno sviluppo armonico delle radici, e della pianta, con inevitabili influenze positive sulla qualità dei frutti.
In sostanza, è come se andassimo a riprodurre le condizioni della coltivazione "fuorisuolo" in un impianto coltivato in suolo.

A tutto questo dobbiamo aggiungere la riduzione dell'impatto ambientale di tutti i nostri interventi colturali.
Ottimizzando l’assorbimento e l’assimilazione dei prodotti somministrati, compreso la risorsa idrica, limitiamo gli sprechi e l’inquinamento dell’ambiente.


Ricorrere alla pratica della coltivazione su “letti rialzati” o “baule” e' un "Must"!  
Non occorre essere esperti per comprendere come le continue, "ossessive", lavorazioni del suolo e la cattiva gestione dell’acqua di irrigazione, distribuita per aspersione e non con il metodo razionale della goccia localizzata, possano provocare effetti devastanti sulla pianta e quindi ripercussioni negative sull’economia aziendale.
PIU' LAVORATE IL SUOLO PIU' FALLITE!!!!!!!!!

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METAPONTINO PIOGGE INCESSANTI:..E MENOMALE CHE LA BAULA C’E’..!
Le piogge incessanti cadute negli ultimi tre mesi (gennaio-marzo 2014) e le temperature altalenanti, non solo nel Metapontino (Matera) ma anche in molte aree frutticole del Sud Italia, rendono estremamente difficoltosa la ripresa vegetativa delle piante e stentato lo sviluppo dei frutticini appena allegati.
Molti sono i casi di mortalità degli alberi, generati dall’eccesso di umidità, per asfissia radicale e per attacchi di agenti patogeni fungini.
Tra i molteplici benefici della “Baula”, la possibilità di costituire una “zona franca” per le radici, assicura un rapido smaltimento delle acque in eccesso e un giusto equilibrio tra contenuto idrico e arieggiamento del suolo. La “Baula”, per la maggiore superficie di esposizione, consente, altresì, un più veloce innalzamento della temperatura del terreno, soprattutto all’inizio della Primavera.

 
 
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