SUA ALTEZZA REALE IL POMODORO
Bontà e salute
“Sua Altezza Reale” il POMODORO è stato protagonista del programma di alimentazione e salute, “Buono a Sapersi”, su RAI 1, nel corso della puntata del 13 settembre 2017.
Elisa Isoardi (al centro) conduttrice del programma
L'impiego in cucina e, soprattutto, i benefici sulla salute dell’ortaggio più conosciuto e diffuso al mondo.
Parliamo solo di pomodori rigorosamente prodotti in Italia!
ORIGINE DEL POMODORO
I pomodori sono bacche carnose di una pianta, della famiglia
delle Solanacee, originaria
dell'America Latina.
Un ortaggio conosciuto e utilizzato per l’alimentazione in tantissimi Paesi, e apprezzato anche per le sue proprietà salutari.
Oggi è considerato l’imperatore degli orti a livello mondiale
A far conoscere questa pianta anche in Europa, furono gli
Spagnoli nel XVI secolo, in seguito alla scoperta dell’America.
Inizialmente
era guardato con sospetto per i suoi frutti idealmente pericolosi,
successivamente è stato ammirato negli orti botanici come pianta tipicamente
esotica. Attualmente, il pomodoro viene apprezzato per la malleabilità in
cucina e per le proprietà in fitoterapia.
DIFFUSIONE DEL POMODORO
La consolidata diffusione della coltivazione su tutta
la penisola, rende il pomodoro un ortaggio “nazionale”.
Nell’ambito europeo l’Italia rappresenta il primo
produttore di questo ortaggio, seguito dalla Spagna, Grecia, Portogallo e Francia.
La coltivazione
del pomodoro in Italia ha un’estensione totale di circa 130.000 ettari, di cui il 95% in
pieno campo, solo una piccola frazione in coltura protetta, prevalentemente
concentrata in Sicilia, tra le province di Ragusa e Siracusa.
Nella coltivazione
in pieno campo, si stima che le produzioni destinate al consumo fresco siano circa
del 20-25%, invece la produzione industriale, destinata all’industria conserviera, è pari a
circa il 75-80 %.
INFORMAZIONI SUL FRUTTO E CLASSIFICAZIONI
I frutti hanno caratteristiche molto diverse a seconda delle
varietà, sia per quanto riguarda, il colore, la forma, le dimensioni, le
caratteristiche del sapore il grado di maturazione.
Nonostante le cultivar rosse siano le più diffuse in commercio,
le bacche del pomodoro possono assumere colorazioni differenti, dal colore
bianco a quelle gialle, rosa, arancioni, verdi anche a maturazione, e persino
violacee.
pomodoro tipologia tondo liscio "Camone"
Pomodori da insalata, insalatari o da mensa.
Sono tondeggianti, con la
superficie liscia, tipologia Tondo liscio,
e/o suddivisa in una sorta di spicchi, tipologia Cuore di bue .
Pomodori da salsa o da pelati, da industria.
Sono piriformi, allungati, molto carnosi e di un colore rosso
intenso, si dicono ramati, tipologia San
Marzano, Dattero e Piccadilly.
Sono tondeggianti e hanno aroma
molto intenso, tipologia Petomech e
il Tondino.
Pomodori da serbo o “appesi” oppure pomodori per essere
essiccati e/o posti sott'olio
Hanno frutti piccoli, rossi o
gialli, tondi, ovali o piriformi, spesso riuniti a grappolo tipologia Principe Borghese e molti ecotipi del Sud Italia, tra cui il “Pomodoro
vesuviano del piennolo”
pomodoro "Vesuviano del piennolo”
Sono di piccole dimensioni,
tipologia Pachino, Ciliegino, Piccadilly, Datterino, Cherry e molti ecotipi
Oggi al supermercato troviamo una grande varietà di pomodori
e tra questi spiccano quelli provenienti da Pachino e da altri paesi limitrofi
del siracusano, che dal 2003 si fregiano dell’IGP (Indicazione Geografica
Protetta).
In quell’area il clima, la temperatura, il suolo, la
posizione e la salinità dell’acqua di irrigazione sono particolarmente adatti a
produrre uno dei vanti dell’agroalimentare siciliano e italiano: il “pomodoro di Pachino”
IGP.
In realtà il marchio IGP identifica solo la zona di
produzione e vi sono altre tipologie di “pomodori di Pachino”, come il
costoluto o quello a grappolo.
Determinante per il successo di questi pomodori è stata
l’introduzione, attraverso programmi di miglioramento genetico svolti dalle
ditte sementiere, dei caratteri che permettono di mantenere inalterate le
caratteristiche del prodotto per un periodo di 2-3 settimane dopo la raccolta.
I frutti possono essere raccolti quando sono completamente rossi.
La conservabilità per alcune settimane è una caratteristica
del tutto assente nelle cultivar tradizionali di pomodoro da mensa, che, quindi
necessitavano di essere raccolte all’invaiatura, al passaggio del colore dal
verde al giallo/rosso, per poter, seppur limitatamente, mantenersi nel tempo.
I frutti non possono essere raccolti quando sono rossi e
completamente maturi.
I pomodori di Pachino si
trovano quasi tutto l’anno. Si sente spesso dire che si dovrebbero preferire i
vegetali di stagione. Questo però a volte si scontra con le esigenze economiche
dei produttori per i quali produrre tra giugno e agosto non comporta nessuna
convenienza economica perché i prezzi sono più bassi, per cui i volumi
commercializzati nel periodo estivo diminuiscono e il periodo di fine anno è
quello più remunerativo.
I produttori della Sicilia
meridionale sono avvantaggiati da un
clima mite anche nel periodo autunno-vernino.
In genere, la raccolta in pieno
campo dei pomodori si esegue da giugno e
settembre.
A seconda della varietà, il
pomodoro può venire raccolto al raggiungimento di vari gradi di
maturazione.
Di solito la raccolta dei pomodori da insalata viene fatta
quando essi sono ancora piuttosto verdi e comunque non completamente rossi,
mentre quelli destinati alla preparazione di sughi e salse saranno
raccolti a completa maturazione e al raggiungimento di un bel colore rosso
marcato.
IL MIGLIOR PELATO DI
ITALIA
I mercati nazionali e
internazionali considerano il miglior pelato
del mondo quello proviene dal tavoliere pugliese.
A questa conserva, essendo
mantenuta l’integrità della bacca, è associata la maggiore naturalità del
prodotto per scarsa manipolazione e quasi assenza di conservanti.
Il pelato è oggi considerato
il condimento della cucina tipica italiana più richiesto da tuti i buongustai,
alimentando uno dei più fiorenti flussi esportativi agricoli nazionali.
IMPIEGO INDUSTRIALE
In tutti i Paesi mediterranei e trans-continentali che
trasformano pomodoro, la tecnologia prevalente è quella della trasformazione in
concentrati, che implica la
triturazione più o meno raffinata del prodotto e la sua successiva
concentrazione che porta all’eliminazione della componente acquosa.
COMPOSIZIONE DELLA POLPA FRESCA DI POMODORO
Cento
grammi di pomodoro fresco apportano solamente 17 Kcal.
La
polpa del pomodoro è costituita dal 94% di acqua, circa il 3% di carboidrati, 1,2 di proteine, 1% di fibre, solamente
0,2% di grassi.
Interessante
il contenuto vitaminico.
Vitamine del
gruppo B,
Acido
ascorbico o Vitamina C
Vitamina D
Vitamina E, che assicurano al
pomodoro le note proprietà antiossidanti e vitaminizzanti.
Altrettando importante sono le proprietà rimineralizzanti e antiradicaliche fornite dai minerali a base di ferro, zinco, selenio, fosforo e
calcio.
Altrettando importante sono le proprietà rimineralizzanti e antiradicaliche fornite dai minerali a base di ferro, zinco, selenio, fosforo e
calcio.
Il pomodoro è fonte di licopene,
il pigmento carotenoide che conferisce al frutto la colorazione, un potente antiossidante nemico dei radicali liberi.
Al pari delle altre vitamine, il licopene non può essere sintetizzato
naturalmente dal nostro organismo, pertanto deve essere introdotto con la dieta.
Nella polpa di pomodoro concentrato o
cotto, le disponibilità di licopene aumentano notevolmente.
Sull’organismo il licopene incrementa il colesterolo buono, riduce il colesterolo
cattivo e i trigliceridi responsabili dell'ostruzione di vene e arterie.
Nell'uomo aumenta il liquido seminale, favorisce il
funzionamento della ghiandola prostatica.
Nelle donne controlla la regolarità delle cellule mammarie.
Per tutti migliora gli acidi biliari nell'intestino.
Insomma, un vero toccasana per la salute!
Il
Pomodoro si adatta alle “moderne” diete ipocaloriche, mineralizzante e vitaminizzante, diuretico, digestivo e, soprattutto, gustoso.
Possiede una spiccata capacità di stimolare la diuresi, proprietà diuretica, di conseguenza l'ortaggio è anche un ottimo rinfrescante e depurativo, utile ad eliminare le scorie in eccesso. Questa proprietà viene potenziata dalla presenza dello zolfo, elemento notoriamente disintossicante.
Possiede una spiccata capacità di stimolare la diuresi, proprietà diuretica, di conseguenza l'ortaggio è anche un ottimo rinfrescante e depurativo, utile ad eliminare le scorie in eccesso. Questa proprietà viene potenziata dalla presenza dello zolfo, elemento notoriamente disintossicante.
Il
pomodoro, per la presenza di acidi organici, stimola la digestione salivare e
gastrica.
Le
fibre, emicellulosa e cellulosa,
concentrate nella buccia, stimolano la motilità intestinale, a sfavore dell’intestino
pigro.
Per
le sue proprietà medicamentose, il pomodoro è consigliato ai costipati, essendo
un buon stimolate intestinale, ai diabetici, per la povertà in zuccheri, agli ipertesi, per la scarsa quantità di sale, a chi è in sovrappeso, ai malati di gotta, reumatismi, uremia.
Oltre
alle meritevoli proprietà benefiche, il pomodoro è conosciuto anche per alcune
controindicazioni.
Avendo
una componente importante di acidi
organici, è sconsigliato il consumo per chi soffre di acidità di stomaco.
Il
frutto è ricco di istamina, una bomba
biologica a tutti gli effetti, in grado di scatenare reazioni allergiche, talvolta anche
gravi.
A
questo proposito, molte persone sensibili lamentano dermatiti semplicemente dopo
aver curato piante e tagliato frutti di pomodori, oppure dopo averli mangiati
anche in piccole quantità.
Il pomodoro è inoltre ricco di solanina, sostanza naturale tossica che abbonda nei pomodori verdi non completamente maturi.
Il pomodoro è inoltre ricco di solanina, sostanza naturale tossica che abbonda nei pomodori verdi non completamente maturi.
La
solanina è responsabile di mal di testa, dolori addominali e gastrici.
COME ORIENTARCI NELLA
SCELTA DEL FRUTTO
Il frutto al
momento dell’acquisto deve presentarsi consistente, di colore vivo e senza
macchie. Si consiglia di consumare i frutti entro 2-3
giorni dall’acquisto e di
lavarli abbondantemente con acqua corrente prima del consumo.
ALCUNI CONSIGLI PER
L’ACQUISTO DEL POMODORO FRESCO E DELLE PASSATE
Occorre
leggere attentamente le etichette poste sulla confezione, su cui devono essere riportati
i dati del produttore e la zona di origine.
Se
i pomodori sono venduti sfusi, le indicazioni debbono essere riportate sui
cartelli.
Per
quanto riguarda la passata di pomodoro, dal 2006 è entrato in vigore un decreto
che stabilisce l'obbligo di dichiarare la provenienza del pomodoro impiegato.
Le
passate di pomodoro dovranno essere ottenute unicamente da pomodori freschi con
l'eventuale aggiunta di spezie e sale e sull'etichetta dovrà essere dichiarata
"la zona di coltivazione del
pomodoro fresco utilizzato".
In
questo modo non sarà più possibile far arrivare sulle nostre tavole, da Paesi
esteri, passate composte in gran parte da concentrato di pomodoro poco
controllato per quanto riguarda Ogm, antiparassitari e conservanti.
La
presenza di speciali bollini con le indicazioni di "100% italiano",
"solo pomodoro italiano" o "tutto pomodoro italiano" darà
al consumatore la garanzia della provenienza e della qualità del prodotto.
COME CONSERVARE IL
POMODORO
Conservare i
pomodori in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura, oppure in un
luogo fresco e asciutto.
Occorre
ridurre la perdita dei succhi all’interno del pomodoro per evaporazione dal
picciolo. Per evitare che il pomodoro aggrinzisca è consigliabile pulire il
picciolo dai rametti più lunghi e dalle foglioline.
ALCUNI CONSIGLI PER
IL CONSUMO
Utilizzato per
condire la pasta oppure consumato crudo in insalata, il pomodoro va sempre
accompagnato con un po’ di olio extravergine di oliva o un bicchiere di vino
rosso, che aumentano l’assimilazione da parte dell’organismo delle vitamine
liposolubili e potenziano l’attività antiossidante del licopene.
Le
proprietà del pomodoro vengono sfruttate anche nella cosmesi.
Il
succo di pomodoro, mescolato a glicerina e sale,
applicato sulla pelle delle mani le rende morbide e levigate.
Molte
maschere di bellezza sono formulate con estratti di pomodoro, utile per le
proprietà nutrienti, rassodanti e tonificanti.
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