Proprietà e benefici di un agrume dall'aspetto suggestivo
Gli
agrumi ritornano su RAI 1, protagonisti della popolare trasmissione di Elisa Isoardi "Buono a Sapersi".
La
prima puntata del 2018 è stata dedica al pompelmo, amico fedele delle diete
dimagranti consigliate in particolare dopo le grandi "abbuffate" delle festività.
Benefici,
proprietà ma anche controindicazioni di un agrume dal fascino particolare.
NOTIZIE BOTANICHE
Il pompelmo (Citrus paradisi Macfad.,
1830) appartiene alla genere Citrus, e alla famiglia delle Rutaceae.
Il nome comune pompelmo indica
tanto la pianta quanto il frutto.
Probabilmente deriva dall’incrocio naturale dell'arancio dolce (Citrus
sinensis (L.) Osbeck, 1765) per il pomelo (Citrus
maxima (Burm.) Merr.) o da una
mutazione spontanea di quest’ultimo.
Il pomelo, il più grosso degli agrumi, è il progenitore del pompelmo
Botanicamente non è stato possibile distinguere il pompelmo dal pomelo (Citrus maxima), fino al 1830, quando gli fu assegnato il nome di Citrus paradisi.
L'ibridazione sarebbe tanto lontana nel tempo
da aver permesso il predominio dei pompelmi nelle coltivazioni fino a causare
la quasi scomparsa del progenitore pomelo.
I motivi di questa preferenza stanno
certamente nelle ottime peculiarità che gli ibridi hanno ereditato dai genitori.
Mentre il pomelo ha trasmesso il gusto e la succosità, l'arancio ha contribuito a ridurre
il volume, il suo peso infatti non supera i 2 kg, e ha conferito una forma leggermente
appiattita e rotondeggiante.
Originario, molto probabilmente, dell’America centrale caraibica, e non
dell'Asia sudorientale come la maggior parte degli agrumi, pare sia stato
scoperto nel 1750, probabilmente nelle isole Barbados o Bahamas,
dove erano molto diffuse coltivazioni di aranci e pomeli.
Successivamente da questi luoghi, pare, sia
stato portato in Florida, e poi, non
si sa come, sia giunto nei Paesi del Mediterraneo.
Un’altra ipotesi accreditata è che anche il
pompelmo, come altri agrumi, sia giunto in Europa assieme al suo
progenitore, l'arancio dolce, dall'Estremo Oriente attraverso l'Asia per
la Via della seta, il che collocherebbe la sua origine nella patria di
tutti gli altri agrumi.
In Florida è stato coltivato a partire da
metà dell’800.
Per molto tempo in Europa era stato usato come
pianta ornamentale, è diventato popolare solamente
nel XIX secolo.
I maggiori produttori sono Florida e Texas,
Sud Africa, Cina, Messico, Argentina.
I pompelmi provenienti dall’Israele, sono
esportati in tutta Europa con il marchio Jaffa®.
In Italia, il pompelmo è
stato introdotto tra la fine degli anni ’60 e inizio anni ’70.
Le coltivazioni sono diffuse prevalentemente
in Sicilia, nella Piana di Catania, e nel palermitano, nell’area
della “Conca D’oro”.
Piccole realtà produttive sono presenti anche
in Puglie e Calabria.
DESCRIZIONE DELLA PIANTA DI POMPELMO
L’albero è
sempreverde, ha un’altezza di 3-4
metri, ma può raggiungere anche i 13-15 metri.
Le foglie sono
di colore verde scuro, ovate, lunghe fino a 15 cm, e sottili, con picciolo
alato e una spina flessibile all’ascella.
La pianta di pompelmo produce
bellissimi fiori bianchi, grandi, composti da quattro petali, e riuniti
fino a 20 in infiorescenze ascellari, da cui il nome in inglese “grapefruit”,
frutti a grappolo.
Il frutto è
giallo, di aspetto globoso di diametro di 10–15 cm ed è composto da 11-14
spicchi incolori, racchiusi da pareti membranose sottili.
I semi sono bianchi, di forma simili a quelli del
limone.
Il pompelmo è tra i frutti
più grandi di agrumi, secondo solo al pomelo, dato che può facilmente
raggiungere i due kg di peso.
Le pezzature più piccole
sono destinate al consumo fresco quelle grandi prevalentemente per l’estrazione
di succhi.
La buccia del pompelmo è
abbondantemente foderata dalla massa spugnosa detta albedo, mesocarpo, leggermente meno
compatto del limone.
Per questo motivo il frutto non
avendo la consistenza del limone e nemmeno l'elasticità dell'arancia, sembra che presenti
ammaccatura.
CLASSIFICAZIONE E VARIETA’ DI POMPELMO
La classificazione commerciale è fatta in
base a diversi parametri.
Epoca di maturazione: precoci (ottobre-novembre), di mezza stagione (dicembre-
febbraio) e tardive (marzo-maggio).
Colore della polpa: a polpa
chiara e pigmentate a diversa intensità
Presenza di semi: quelle
con semi sono idonee all’industria, quelle apirene più adatte al consumo
fresco.
Esistono molte varietà a polpa bionda, ma il pompelmo rosa, la cui colorazione deriva da una mutazione spontanea del
pompelmo tradizionale osservata in Texas nel 1929, e stabilizzata con la
tecnica dell’irraggiamento con neutroni lenti, ha suscitato molto interesse sul mercato.
La grande richiesta di frutto pigmentato ha dato
origine a diversi programmi di miglioramento genetico, basati prevalentemente
sull’ibridazione con l'arancio “Moro”.
Il risultato dell’incrocio sono state nuove
varietà di pompelmo, con frutti sempre più colorati, dolci e con buccia fine.
Il numero dei semi si è gradualmente ridotto
fino ad azzerarsi.
Tra le varietà adatte al consumo fresco si
ricordano:
Pompelmo "Star Ruby"
Le varietà di pompelmo rosa attualmente diffuse
sono la Star Ruby, del 1970, si raccoglie da gennaio a febbraio, e la
derivata Rio Red, del 1984, ottenute mediante esposizione a radiazioni ionizzanti,
la Redblush e la PinkMarsh.
La varietà di pompelmo a polpa gialla più diffusa è la Marsh Seedless,
il cui periodo di raccolta va da gennaio a marzo.
Pompelmo "Marsh Seedless"
Tra le varietà a duplice attitudine, la Duncan, a
polpa chiara e con semi. I frutti di
questa cultivar sono adatti sia per il consumo fresco sia per la
preparazione di succhi e spremute anche industriali.
video su come sbucciare un pompelmo
Pompelmo "Duncan"
La maturazione dei sui frutti è medio precoce si raccolgono tra novembre e dicembre.
PROPRIETA’ NUTRIZIONALI
Il pompelmo
è un frutto ricco di vitamine specialmente la C,
la A e la B e di sali minerali quali calcio,
fosforo, magnesio e specialmente il potassio.
Oltre a
vitamine e sali minerali il pompelmo possiede altre sostanze, i flavonoidi, che per il loro potere antiossidante sono
di grande aiuto al fegato e prevengono l’insorgere di malattie
cardiovascolari.
I flavonoidi
maggiormente presenti in questo agrume sono la “naringenina”
e il “limonene”, responsabile del gusto acido/amaro
del frutto.
La polpa
contiene solo 35 kcal su 100 g.
BENEFICI SULLA SALUTE
Il pompelmo, più che un alimento è un vero medicinale disinfettante dell'apparato digerente.
Nelle diete dimagranti è consigliato a fine pasto perché trasforma facilmente i grassi in energia, se ne consiglia il consumo nei casi di digestione lenta o dopo un pasto abbondante.
BENEFICI SULLA SALUTE
Il pompelmo, più che un alimento è un vero medicinale disinfettante dell'apparato digerente.
Nelle diete dimagranti è consigliato a fine pasto perché trasforma facilmente i grassi in energia, se ne consiglia il consumo nei casi di digestione lenta o dopo un pasto abbondante.
L’assunzione
di polpa o succo di pompelmo è indicata nei casi di inappetenza, disturbi di
fegato, difficile digestione, insufficienza renale e capillari fragili.
Le varietà
di pompelmo rosa e rosso sono ancora più benefiche delle varietà
a polpa chiara perché contengono in misura maggiore la vitamina A e minerali.
Inoltre
hanno un maggior contenuto di antiossidanti e a differenza delle cultivar a
polpa gialla contengono il “licopene” che dà loro la colorazione rosa o rossa e
che ha importanti proprietà antitumorali.
La “naringenina”,
derivato dalla “naringina”, un flavonoide presente nella
polpa del pompelmo, ha un effetto bioattivo sulla
salute umana come antiossidante, “spazzino” dei radicali liberi, anti-infiammatorio, promuove il metabolismo dei carboidrati e regolatore del sistema immunitario.
Alcuni studi evidenziano proprietà antimicotiche, antimicrobiche e antibatteriche ad ampio spettro dell’estratto dei semi di pompelmo, GSE (Grapefruit-Seed Extract).
Alcuni studi evidenziano proprietà antimicotiche, antimicrobiche e antibatteriche ad ampio spettro dell’estratto dei semi di pompelmo, GSE (Grapefruit-Seed Extract).
POMPELMO GIALLO
Un irrinunciabile
alleato per le donne, disintossicante,
depurativo, il pompelmo giallo aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso
combattendo la ritenzione idrica, la sensazione di gonfiore e la
cellulite.
Ideale per una forma al top, aiuta a mantenersi magri ed in forma grazie al suo
prezioso contenuto di sostanze amiche della linea.
POMPELMO ROSA E ROSSO
Ideale per chi fa sport,
ricco di potassio e magnesio, il pompelmo rossa e rosso è indicato per gli
sportivi perché contribuisce al buon funzionamento di muscoli e nervi.
I carboidrati presenti nel succo forniscono pronta energia necessaria
per il recupero dopo lo sforzo fisico.
Le varietà pigmentate piacciono in particolare ai bambini
per il sapore morbido, dolce e fresco. Il succo, in miscela a frullati di
frutta, è una merenda sana e deliziosa.
CONTROINDICAZIONI
Con questo frutto bisogna fare un po’ di attenzione.
Numerosi studi dimostrano che il pompelmo ha la capacità di interferire con alcuni farmaci, tra
cui la pillola anticoncezionale e i farmaci anticolesterolo, e può bastare
davvero poco, ad esempio una spremuta di un frutto intero, per andare a
diminuire l’assorbimento dei medicinali con rischi pericolosi per la
salute.
Per coloro che assumono antidepressivi, farmaci
ansiolitici, contraccettivi orali o altri tipi di farmaci occorre evitare il
consumo di pompelmo salvo prescrizione medica.
QUALCHE INDICAZIONE SU COME CONSUMARLO
QUALCHE INDICAZIONE SU COME SCEGLIERE IL FRUTTO
Per scegliere i migliori
pompelmi si consiglia di seguire almeno un paio di criteri di base.
Preferire gli agrumi non trattati con cere,
quindi esteriormente non lucidi, in quanto le cere e i conservanti possono
modificare il sapore e l'odore caratteristico degli agrumi.
L’assenza di cere è
sinonimo di prodotto più fresco e quindi di origine italiana.
Prima di spremere i pompelmi è
consigliabile tenerli a bagno in acqua tiepida per qualche minuto, per favorire
il rilascio del succo.
Per verificare la freschezza
degli agrumi, se possibile occorre guardare il peduncolo, anche solo il residuo.
Se la porzione di peduncolo è
ancora verde e fresca significa che l'agrume è
stato staccato dall'albero solo pochi giorni prima.
Al momento dell’acquisto i
frutti di pompelmo devono essere piuttosto pesanti rispetto al proprio volume, avere
dimensione omogenea, non necessariamente grande, essere interi, senza
ammaccature o lesioni, puliti e non interessati da marciumi.
La buccia deve essere vivace e dare un senso di freschezza.
Il profumo, quando si sbuccia il frutto, deve essere intenso e aromatico.
Sono da evitare pompelmi con la buccia secca e grinzosa e di aspetto opaco.
Sono da evitare pompelmi con la buccia secca e grinzosa e di aspetto opaco.
PROPRIETA’ DEI SEMI DI POMPELMO
Dai semi
di pompelmo viene ricavato un estratto
considerato particolarmente benefico
per
la cura naturale della salute, dalle numerose applicazioni.
L'estratto dei
semi di Pompelmo (ESP) è ricavato dai semi e dalle membrane del frutto
disidratato, mediante vari processi.
I prodotti estratti agiscono su una vasta
gamma di microrganismi nocivi, come batteri,
funghi, virus, lieviti, muffe, e anche
parassiti come vermi e pidocchi, oltre a protozoi quale l'ameba causa di
diarrea e dissenteria.
L'estratto di semi di pompelmo viene considerato un potente antivirale e battericida.
Il pompelmo è un frutto di facile conservazione come
tutti gli agrumi, posto in un sacchetto di carta nello scomparto frutta-verdura
del frigo, rimane fresco anche per oltre 10 giorni.
Anche a temperatura ambiente si può ben conservare per
una settimana purché in un luogo asciutto e fresco.
A volte si presenta la necessità di conservare il
succo e questo lo si può fare in frigo per 3-4 giorni e lontano dalla luce.
Se poi si congela, come spesso avviene, può
essere consumato anche dopo 2-3 mesi.
Il pompelmo in cucina
Vedi altri appuntamenti con Rai 1
Nessun commento:
Posta un commento