lunedì 24 dicembre 2012

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Brillante risultato di fruttificazione su piante di mandarino ibrido MANDALATE®* di due anni, presso l'azienda agricola "Casa Teresa" Motta di Metaponto (MT). La produttività di questo ibrido, di nuova introduzione, è il risultato della combinazione delle potenzialità genetiche e della corretta applicazione delle tecniche di coltivazione (potatura, gestione del suolo, nutrizione e lotta ai parassiti).

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MANDALATE®*
Origine: Ibrido triploide ottenuto dall’incrocio del Fortune (2x) x mandarino Avana (4x), costituito e brevettato dai ricercatori del CRA-ISAGRU di Acireale (CT) dott. Reforgiato Recupero, Giuseppe, dott. Russo Giuseppe, dott. Recupero Santo.
Pianta: di medio sviluppo, habitus vegetativo espanso, presenta spine di piccole dimensioni. Foglie di forma ellittica con apice appuntito, picciolo di lunghezza media con alette rudimentali simili a quelle del mandarino.

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Frutto: di forma oblata, peso medio di circa 100 g, buccia sottile di grana fine, colore arancione, con scarsa aderenza alla polpa.
Epoca di maturazione: tardiva, la raccolta inizia a fine febbraio e si prolunga sino ad aprile. I frutti resistono bene sulle pianta e non tendono ad asciugare.
Giudizio complessivo: questo ibrido presenta l’interessante caratteristica dell’apirenia e della precoce entrata in produzione. Il sapore è simile a quello del mandarino Avana e l’epoca di maturazione è successiva al mandarino Tardivo di Ciaculli.

Legenda:
(*) = varietà protetta da brevetto moltiplicata dai vivaisti del Consorzio Vivaisti lucani COVIL su licenza del CRA-ACM di Acireale (CT);
(®) = marchio registrato;

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