martedì 16 dicembre 2014

SARDEGNA: AGRUMICOLTURA E FRUTTICOLTURA INNOVATIVA

 
Nel corso del seminario tecnico a Muravera, del 16 dicembre 2014, e delle visite agli impianti, i frutticoltori e gli agrumicoltori del cagliaritano hanno dimostrato di essere pronti ad affrontare le sfide del futuro, proposte dal mercato, puntando sulla qualità e scommettendo su un approccio moderno e innovativi della gestione delle strutture di produzione.
Muravera,16 dicembre 2014
CAGLIARITANO: AGRUMICOLTURA E FRUTTICOLTURA
Ottimizzazione della qualità attraverso la scelta varietale e la gestione della produzione con sistemi innovativi

L’incontro si svolgerà in collaborazione con:
Toni Della Vale e Maria Zuccheddu dell'Associazione Culturale "Gemini", nel corso del loro intervento al seminario tecnico di Muravera.

16 Dicembre 2014, ore 18,00
Muravera (Cagliari), Oratorio Parrocchiale Via Marconi, 107 (info su come arrivare)
SEMINARIO TECNICO
AGRUMI E FRUTTIFERI. Ottimizzazione della qualità attraverso la scelta varietale e la gestione della produzione con sistemi innovativi
Orazio Casalino - Agronomo libero professionista
 Moderatore Orazio Casalino - Agronomo libero professionista

Saluti e Introduzione
Maria Zuccheddu - Presidente Associazione Culturale “Gemini”

Interventi
 
Innovazioni tecniche e varietali per una arboricoltura di qualità
Vito Vitelli - Agronomo libero professionista
 


In occasione dell'incontro la Mostra Pomologica delle varietà di agrumi proposte dal Consorzio Vivaisti Lucani. Clicca qui per scaricare l'elenco delle varietà  
 
 
 Attraverso un’appropriata organizzazione della produzione e dell’offerta, l’introduzione di tecniche innovative e un adeguato coordinamento dei diversi attori della filiera, l’agrumicoltura e la frutticoltura del cagliaritano possono decollare rapidamente.
Avvalendosi della collaborazione di qualificati agronomi è possibile arrivare ad offrire, al mercato interno e di tutta Europa, prodotti di eccellenza.
 
Positivi i primi risultati degli impianti arborei ad alta densità, realizzati da imprenditori del cagliaritano con il supporto tecnico di specialisti.
 
 
Acque di irrigazione e suoli salmastri è uno dei temi affrontati nel corso del seminario tecnico di Muravera (CA). rischi ambientali sono noti fin dall’antichità, ovvero fin dai tempi dei Sumeri. I cambiamenti climatici e motivazioni economiche richiedono l’impiego anche di acque saline. Si impongono quindi tecniche agronomiche adeguate e la scelta di colture o varietà tolleranti onde evitare la salinizzazione e la perdita di fertilità del suolo
 
 
Un effetto di ripristino della struttura di un terreno "destrutturato", per la presenza di SODIO, può essere realizzato mediante l'apporto di prodotti acidificanti, liscivianti e ad alto contenuto di Calcio. Il gesso agricolo, somministrato in fase di pre-impianto, può fornire questo triplice effetto. La quantità di gesso agricolo da somministrare potrà essere consigliata dal vostro agronomo, dopo aver visionato le analisi.
 

Effetti dell'impiego di acque anomale, (alto contenuto di Sali e/o Sodio), sul terreno e sulle colture, in relazione al sistema di distribuzione, per aspersione su tutta la superficie o a goccia localizzato su terreno baulato.
Per effetto del movimento dell'acqua nel suolo, per gravità e/o per capillarità, anche i sali e/o il sodio, in essa disciolti, si spostano lungo il profilo.
Su un terreno in piano, irrigato con acqua anomala per aspersione, (a sinistra nella foto), i sali si sedimentano, in diversa concentrazione, a strati orizzontali. Su un terreno baulato (a destra nella foto), irrigato con sistema localizzato a goccia, con turni frequenti e a bassi volumi di adacquamento, i sali si sedimentano, in diversa concentrazione, a strati verticali/inclinati. Tra i due sistemi di gestione idrica quello che assicura alle radici un maggiore volume di terreno con una soluzione circolante a basso  potenziale osmotico (in foto zona celeste CE bassa o comunque equivalente alla CE dell'acqua di irrigazione impiegata) è sicuramente il metodo a goccia localizzata lungo la baula.
 Dopo una pioggia, i benefici dell'effetto del dilavamento dei sali da parte dell'acqua piovana sono più evidente sui terreni baulati.
 
IL "CONNUBIO" PERFETTO
Storia, Arte, Cultura, Tradizione, Paesaggio, Agricoltura e Turismo.
"Miscela esplosiva" per il rilancio della Sardegna e per lo sviluppo del Sud!
L'area archeologica di "Su Nuraxi" è un complesso monumentale quadrilobato risalente al XV secolo a.C. con villaggio annesso. Per via della sua unicità, il sito, dal 1997, è stato riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.


Il traffico marittimo risalente a oltre 3000 anni fa ad opera di "Fenici" e "Punici".
Le aree lambite da queste rotte avevano il beneficio di stare al CENTRO del MONDO per tutto quello che concerneva l'INNOVAZIONE nel campo artistico, culturale, tecnico, dei materiali, dei prodotti.....delle idee!
La Sicilia e la Sardegna al CENTRO del CENTRO DEL MONDO!
 Sculture (Giganti) di Monti' e Prama risalenti alla civiltà nuragica (oltre 3.000 anni fa), custoditi nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
La forte domanda di ortofrutta in Sardegna, in continua crescita, è solo parzialmente soddisfatta dalle produzioni interne (vedi articolo correlato).
Oltre ai residenti, meno di due milioni di abitanti, ogni anno l'isola, è "invasa" da milioni di turisti e visitatori provenienti da tutto il mondo, attratti dallo splendore dei paesaggi e dalle bellezze artistiche e culturali.

Segreteria organizzativa:
Vito Vitelli - CO.VI.L. +39 339 25 11 629 - vitovitelli.blogspot.com
Toni Della Valle - Produttore +39 328 91 86 557
Orazio Casalino - Agronomo Libero Professionista +39 333 16 65 957   




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