mercoledì 2 dicembre 2015

PROPOSTE INNOVATIVE PER LA COLTIVAZIONE DEL MANDORLO IN SICILIA

 
Seminario Tecnico
PROPOSTE INNOVATIVE PER
LA COLTIVAZIONE DEL MANDORLO IN SICILIA
Scelta del materiale vivaistico, varietà, portinnesti, tecniche di gestione degli impianti,  raccolta e post-raccolta dei frutti, strategie di valorizzazione della produzione
a cura dell'Agronomo Vito Vitelli
2 dicembre 2015 ore 16.00
Sala convegni Società Margherita - Piazza V. Emanuele II

 PIETRAPERZIA (EN)
Pietraperzia (Enna)
PROGRAMMA
Saluti del Sindaco di Pietraperzia Antonio Calogero Bevilacqua
Introduzione e coordinamento dei lavori
Claudio Monfalcone - Regione Siciliana


RELAZIONI
”Proposte tecniche per una moderna mandorlicoltura”
Vito Vitelli Agronomo libero professionista (Consorzio Vivaisti Lucani)
Mandorlo. Impianto superintensivo (oltre 2000 piante/ha) - Catalogna (Spagna)
 

Mandorlo. Impianto intensivo (450 piante/ha) - Catalogna (Spagna)
 
Varietà "SOLETA"* (CITA - Spagna). Autofertile. Fioritura, tardiva,  prima decade di marzo. Raccolta seconda decade di settembre. Frutto di ottima qualità. Eccellente capacità produttiva. Chioma di facile gestione. 
 
 Varietà "TUONO" (Italia). Autofertile. Fioritura tardiva,  prima decade di marzo. Raccolta seconda decade di agosto. Frutto di ottima qualità. Buona capacità produttiva. Pianta vigorosa, portamento espanso, molto rustica.
  
Varietà "VAIRO"* (IRTA - Spagna). Riunisce eccellenti caratteristiche agronomiche e di produttività. Autofertile con un buon livello di autogamia. Fioritura tardiva, seconda decade di marzo. Raccolta terza decade di agosto. Chioma facile da gestire.
 
Varietà "GUARA"* (CITA - Spagna). Varietà autocompatibile, a fioritura tardiva (seconda decade di marzo) e a raccolta precoce (tra la prima e seconda decade di agosto). Pianta con vigore medio e una rapida entrata in produzione. Elevate le rese soprattutto in impianto irriguo.

Varietà "LAURANNE"* (INRA - Francia). Varietà autocompatibile, a fioritura tardiva (terza decade di marzo). Raccolta tra agosto e settembre. Elevata e costante produttività.

Tra i portinnesti maggiormente adatti per il mandorlo: GF677 (in foto), GARNEM*, ROOTPAC* 20 e ROOTPAC*R (consigliabile nei suoli con problemi di stanchezza).
 
Piante di mandorlo prodotte dai vivai Iocoli di Sant'Arcangelo (Potenza), associati Consorzio Vivaisti Lucani. La tipologia "astoncino in vasetto" (in foto), rispetto alla radice nuda, consente il trapianto durante tutto l'anno.
Leggenda: * Varietà protette da brevetto.

Soluzioni innovative per la meccanizzazione della mandorlicoltura
Graziano Mazzoli

Responsabile commerciale Italia Agromelca e Industrias Divid

Raccolta meccanizzata della mandorla in un giovane impianto superintensivo
 
 Raccolta meccanizzata della mandorla in un giovane impianto intensivo
 
Esperienze di post-raccolta e commercializzazione della mandorla
Salvatore La Cagnina

Agricereal Mandorle s.r.l - Riesi (CL)
Dopo la raccolta le mandorle giungono nel centro aziendale per essere lavorate. In un percorso a ciclo continuo i frutti vengono separati da corpi estranei (rametti e foglie), privati del mallo, l'esocarpo che avvolge il guscio, quindi essiccati e poi sgusciati e confezionati. Il materiale di risulta della lavorazione viene recuperato e utilizzato in diverso modo (alimentazione bestiame, riscaldamento, cosmesi).  Proprio il caso di dirlo: della mandorla non si butta proprio niente!!
 
 
Il materiale di risulta della lavorazione viene recuperato e utilizzato in diverso modo (alimentazione bestiame, riscaldamento, cosmesi).  Proprio il caso di dirlo: della mandorla non si butta proprio niente!!

Progetto di valorizzazione e certificazione della mandorla Born in Sicily
Cateno Ferreri Associazione Produttori
Mandorla di Sicilia (A.Pro.Ma.S.)

 
Interventi dalla Sala

La Sala

 
 
 

Mostra pomologia delle principali varietà
a cura di:
Azienda agricola Viola&Figli
Specialisti mandorlicoltori siciliani

Segreteria organizzativa:
Vito Vitelli - CO.VI.L. +39 339 25 11 629 vitovitelli.blogspot.com
Claudio Monfalcone - Regione Siciliana +39 329 904 5140



martedì 10 novembre 2015

LA COLTIVAZIONE DEL LIMONE: TECNICHE DI RECUPERO DI PIANTE FORTEMENTE DEBILITATE

LA COLTIVAZIONE DEL LIMONE 
TECNICHE DI RECUPERO DI PIANTE FORTEMENTE DEBILITATE
Esperienza di recupero di piante di limone, fortemente debilitate, in un impianto, di circa 8,00 ha, nel Sarrabus, nell’area Sud Orientale della Sardegna.

L’imprenditrice agricola Manuela Secci, e il marito Alessandro, si sono posti l’obiettivo di offrire al mercato solo prodotti di alta qualità e raggiungere rese unitarie economicamente vantaggiose a costi competitivi.




Il punto di partenza è stato il ringiovanimento della chioma delle piante di limone, affette da un deperimento diffuso, attraverso interventi di potatura rigeneranti, seguendo due metodiche.

Potatura drastica che consente un rinnovo totale e rapido delle branche principali e delle ramificazioni a frutto, rinunciando alla produzione del primo anno.
 
In alternativa, si può ricorrere ad una potatura a “minor impatto” o “soft” che permette un rinnovo progressivo della pianta in tre anni.  Quest’ultimo sistematica consente di non perdere un anno di produzione.
 
 Pianta prima della potatura

Pianta dopo la potatura

Esperti professionisti hanno supportato Manuela e Alessandro nelle scelte tecniche sulla gestione della chioma delle piante, della nutrizione, del management del suolo e sul controllo degli organismi nocivi, secondo principi rispettosi dell’ambiente.
 
Il programma di assistenza tecnica è stato applicato a partire da marzo 2015 e i primi risultati si sono già manifestati nell’autunno dello stesso anno.
 
MANUELA RACCONTA LA SUA ESPERIENZA
vedi i video
 
(Prima parte)
LA COLTIVAZIONE DEL LIMONE: TECNICHE DI RECUPERO DI PIANTE FORTEMENTE DEBILITATE
 
(Seconda parte)
LA COLTIVAZIONE DEL LIMONE: TECNICHE DI RECUPERO DI PIANTE FORTEMENTE DEBILITATE
 
 

venerdì 23 ottobre 2015

SPAGNA: VISITE GUIDATE AGLI IMPIANTI DI KAKI


SPAGNA
VISITE GUIDATE AGLI IMPIANTI DI KAKI
26 e 27 ottobre 2015
Iniziativa promossa e organizzata dal Consorzio Vivaisti Lucani (CO.VI.L.)
Scanzano J.co (MATERA)


VEDI ARTICOLO CORRELATO SU FRESH PLAZA

In collaborazione con Melotto®
“.....il percorso italiano dei loti
 

Programma:
26 ottobre 2015
Ore 09.30
Raduno presso Hotel Duomo - Autostrada A7, Benifayò - Valencia (info su come arrivare)

Dalle 09.30 alle 13.30
Tecniche di gestione dei diospireti in produzione. Esperienze di controllo della Mosca mediterranea della frutta (Ceratitis capitata) attraverso il metodo della cattura massale, a cura del tecnico
David Beitia Simón (BIOIBÉRICA)”. Visite guidate agli impianti di età diversa di kaki della varietà “Rojo Brillante” in località Alginet, Carlet, L’Alcudia (Valencia).

27 ottobre 2015

Ore 09.30
Raduno presso Hotel Duomo - Autostrada A7, Benifayò - Valencia

Dalle 09.30 alle 13.30
Tecniche di gestione delle fasi di post-raccolta dei frutti. Frigoconservazione, lavorazione, confezionamento e detannizzazione”.
Visite guidate agli impianti di lavorazione del kaki varietà “Rojo Brillante” in località Alginet, L’Alcudia, (Valencia)".
 
Quota di partecipazione per tutte le visite
€ 30,00 a persona
Per info sulle visite guidate:
Vito Vitelli +39 339 25 11 629 - vitovitelli@tiscali.it









 
Per eventuali informazioni sui voli e sistemazione in hotel contattare:
Agenzia Viaggi Heraclea Travel S.r.l - Policoro (MT)

Tel. +39 0835 97 12 47- info.heracleatravel@alice.it.
Rivolgersi alla Sig.ra Cinzia comunicando di appartenere al gruppo "Melotto kaki"
Per i pernottamenti si suggerisce:


Hotel Duomo, (meeting point delle visite), www.hotelesduomo.com tel. +34 961 78 80 85

Holiday inn Express Valencia Bonaire www.hiexpress.com/Valenciabonair tel. +34 96303 5000 (info su come arrivare)

Gli spostamenti saranno eseguiti in automobile.
Per eventuali informazioni su noleggio auto, presso l'aeroporto di Valencia, contattare il numero verde 800 137 007 oppure consultare
rentalcars.com.
Per prenotazioni occorre essere muniti di carta di credito con numeri in rilievo