lunedì 14 gennaio 2019

MANDORLETO: IL MODELLO “ZARAGOZA” DESCRITTO STEP by STEP

IL MODELLO “ZARAGOZA” DESCRITTO STEP by STEP


Introduzione
Modello moderno e competitivo che tiene conto del giusto equilibrio tra precoce entrata in produzione, longevità, abbattimento dei costi di realizzazione e di gestione e alte rese dell’impianto.


Il giovane agronomo spagnolo Jordi Mor è tra i sostenitori del sistema di gestione del mandorleto “Zaragoza”.

Il giusto compromesso tra alta densità di impianto, 650-800 piante/ha, e la possibilità di far esprimere spontaneamente la pianta in altezza e larghezza, senza contenerne forzatamente lo sviluppo.


All’abbattimento dei costi di investimento, meno di mille piante per ettaro, e dei costi di potatura. 


Una pianta adulta può essere potata manualmente da terra, da personale opportunamente formato, in meno di 5 minuti.


Alla precoce entrata in produzione, primi frutti a partire dal secondo anno. 

A partire dal terzo/quarto anno si ricava dall’impianto già la metà della resa unitaria potenziale, 7-10 kg/pianta di frutto in guscio.


A raggiungere la piena produzione, intorno a 15-18 kg/pianta di mandorle in guscio, a partire dal sesto-settimo anno, costantemente e per almeno venticinque anni.


Alla raccolta meccanizzata, introducendo anche macchine semoventi a ciclo continuo.



Modello “Zaragoza”  StepByStep
Fase di preparazione del terreno


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