L’iniziativa è stata organizzata dall'Associazione Musicale Tumbao (Potenza), libreria Ubik (Potenza), dal comune di Castelmezzano ed è stata sponsorizzata dal CO.VI.L., Consorzio Vivaisti Lucani di Scanzano J.co (Matera). Gli incontri hanno visto la partecipazione di scrittori e artisti della Basilicata.
La graziosa piazzetta “Caizzo” di Castelmezzano (Potenza), suggestivo borgo
tra le vette delle Dolomiti lucane, ha ospitato il salotto dei quattro
appuntamenti della rassegna “Gocce d'autore estate 2013 tra le Dolomiti Lucane",
un’avvincente esperienza di combinazione di letteratura, musica e mondo
dell’impresa.
L’idea di coinvolgere, in iniziative di alto profilo culturale,
realtà imprenditoriali lucane, nello specifico legate al settore
dell’agricoltura, nasce dall’esigenza di sperimentare l’avvio di un nuovo percorso
interattivo capace di generare delle
singolari simbiosi e sinergie tra il patrimonio artistico, paesaggistico, naturalistico,
intellettuale della Basilicata e il mondo produttivo della regione. Proprio il
settore dell’agricoltura, negli anni della crisi, ha manifestato una certa controtendenza
facendo registrare interessanti incrementi occupazionali, soprattutto tra i
giovani. Tutti insieme, dunque, per fare sistema. Questo straordinario e
inimitabile connubio, impresa, arte e territorio, può e deve rappresentare il vero
valore aggiunto per tutte le produzioni Made in Lucania.
Il 27 luglio Alessandra Lapolla (sopra in foto prima da sinistra) ha
presentato il libro "Il gusto segreto delle case”. Diario di
un'arredatrice", Zaccara editore.
Il 1 agosto 2013 Maria Antonietta D'Onofrio (sopra in foto seconda da destra) ha presentato il libro "Poeti di mandorla amara", Mannarino editore. In contemporanea sono state illustrate dal pittore lucano Vincenzo D'Acunzo (sopra in foto primo da sinistra), alcune sue opere che si rifanno ad episodi del libro.
L’idea di coinvolgere, in iniziative di alto profilo culturale, realtà imprenditoriali lucane, nello specifico legate al settore dell’agricoltura, nasce dall’esigenza di sperimentare l’avvio di un nuovo percorso interattivo capace di generare delle singolari simbiosi e sinergie tra il patrimonio artistico, paesaggistico, naturalistico, intellettuale e il mondo produttivo della Basilicata.
Proprio il settore dell’agricoltura,
negli anni della crisi, ha manifestato una certa controtendenza facendo
registrare interessanti incrementi occupazionali soprattutto tra i giovani. L’idea di coinvolgere, in iniziative di alto profilo culturale, realtà imprenditoriali lucane, nello specifico legate al settore dell’agricoltura, nasce dall’esigenza di sperimentare l’avvio di un nuovo percorso interattivo capace di generare delle singolari simbiosi e sinergie tra il patrimonio artistico, paesaggistico, naturalistico, intellettuale e il mondo produttivo della Basilicata.
"Operare tutti
insieme, dunque, per fare sistema. Questo straordinario e inimitabile connubio,
impresa, arte e territorio, può e deve rappresentare il vero valore aggiunto
per tutte le produzioni Made in Lucania”. Lo ha affermato Vito Vitelli (sopra in foto
primo da destra), del Consorzio Vivaisti Lucani, nel corso della presentazione
del libro di Carmela Formicola (sopra in foto prima da sinistra) "Quando
suonavo il jazz", Florestano editore, il 16 agosto 2013.
Lo stile seducente della conduttrice Eva
Bonitatibus (sopra in foto prima da destra) e le musiche eseguite, dal vivo, dal
bravo maestro Toni De Giorgi (in foto sotto primo da
destra), hanno reso ancora più interessanti e intricanti le fresche serate
estive sulle vette lucane.
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