SEMINARIO TECNICO:
"Proposte innovative per una moderna agrumicoltura e frutticoltura nel messinese"
05 aprile 2013, Torrenova - Messina
6 aprile 2013
Torrenova (ME): giornata tecnica di agrumicoltura
Sabato 6 aprile alle ore 09,30, presso la O.P. Consorzio APAM, Piazza Stazione "Zappulla" a Torrenova (provincia di Messina) (clicca qui per info su come arrivare), si è svolta una giornata tecnica di agrumicoltura, articolata in due tempi: una breve introduzione sulle tecniche innovative di gestione degli agrumeti e prove dimostrative di potatura in campo.
PER MAGGIORI DETTAGLI SULLA GIORNATA
la locandina dell'incontro
TECNICHE INNOVATIVE DI GESTIONE DEGLI AGRUMETI
Presentazione introduttiva della giornata tecnica del 6 aprile 2013, presso Consorzio OP APAM, Torrenova (ME) a cura di Vito Vitelli
MESSINESE 6 APRILE 2013: PROVE DIMOSTRATIVE DI POTATURA IN CAMPO
Le attuali forme di allevamento, adottate per gli agrumeti e frutteti, tendono ad assecondare il portamento (habitus) naturale della pianta per favorire la precoce entrata in produzione e la facile gestione dell’impianto. Lo sviluppo della chioma, tuttavia, non va “abbandonato” a se stesso ma guidato a partire dai primi passi, ovvero, dalla messa a dimora della pianta. Occorre realizzare, attraverso tagli mirati, un’armonica distribuzione delle ramificazioni, allo scopo di ottimizzare l’intercettazione della luce e mettere in equilibrio, tra loro, le risorse (acqua ed elementi nutritivi) provenienti dalle radici, che rappresentano la vera forza “motrice” della pianta, e l’attività vegetativa e produttiva della parte aerea. Se percepiamo dalla pianta una sensazione di squilibrio, l’unica soluzione sarebbe “resettare” il tutto con una potatura drastica di ritorno e ricostruire gradualmente la struttura, ripartendo dai “primi passi”.
Le attuali forme di allevamento, adottate per gli agrumeti e frutteti, tendono ad assecondare il portamento (habitus) naturale della pianta per favorire la precoce entrata in produzione e la facile gestione dell’impianto. Lo sviluppo della chioma, tuttavia, non va “abbandonato” a se stesso ma guidato a partire dai primi passi, ovvero, dalla messa a dimora della pianta. Occorre realizzare, attraverso tagli mirati, un’armonica distribuzione delle ramificazioni, allo scopo di ottimizzare l’intercettazione della luce e mettere in equilibrio, tra loro, le risorse (acqua ed elementi nutritivi) provenienti dalle radici, che rappresentano la vera forza “motrice” della pianta, e l’attività vegetativa e produttiva della parte aerea. Se percepiamo dalla pianta una sensazione di squilibrio, l’unica soluzione sarebbe “resettare” il tutto con una potatura drastica di ritorno e ricostruire gradualmente la struttura, ripartendo dai “primi passi”.
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