Uno stile di vita sano e una dieta varia consente di creare, nel nostro
organismo, condizioni ostili allo sviluppo di malattie, come il cancro,
fin dalle fasi precoci. Diverse molecole (fitochimici) naturali
presenti abbondantemente nella frutta e verdura agiscono come elementi
di purificazione dell'organismo dalle sostanze cancerogene.
Il consumo della frutta e verdura, prodotta dalle nostre terre, deve essere alla base del nostro “percorso benessere”. Questo è il messaggio lanciato in occasione del convegno dal titolo: “Dieta Mediterranea e benefici della frutta: la fragola”, organizzato dall’Associazione L.A.ME.T.A (libera associazione mediterranea tecnici in agricoltura) in collaborazione con PLANITALIA (main sponsor della manifestazione), il 23 marzo 2013.
Molto incisivo l’intervento del Prof. Antonio Moschetta, ricercatore AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) che ha messo in evidenza l’importanza del ruolo degli operatori del settore ortofrutticolo (ricercatori, produttori, tecnici, vivaisti, commerciali), e del loro “gioco di squadra”, non solo per il sistema economico ma soprattutto per la società, poiché il benessere delle popolazioni dei Paesi è fortemente legato alla qualità degli alimenti che consumano.
Il consumo della frutta e verdura, prodotta dalle nostre terre, deve essere alla base del nostro “percorso benessere”. Questo è il messaggio lanciato in occasione del convegno dal titolo: “Dieta Mediterranea e benefici della frutta: la fragola”, organizzato dall’Associazione L.A.ME.T.A (libera associazione mediterranea tecnici in agricoltura) in collaborazione con PLANITALIA (main sponsor della manifestazione), il 23 marzo 2013.
Molto incisivo l’intervento del Prof. Antonio Moschetta, ricercatore AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) che ha messo in evidenza l’importanza del ruolo degli operatori del settore ortofrutticolo (ricercatori, produttori, tecnici, vivaisti, commerciali), e del loro “gioco di squadra”, non solo per il sistema economico ma soprattutto per la società, poiché il benessere delle popolazioni dei Paesi è fortemente legato alla qualità degli alimenti che consumano.
Da sinistra: Giancarlo Fabbri, Rossella Gigli, Carmela Fiorentino, Graziano Fiorentino, Grazia Mastroleo, Vito Vitelli, Pasquale Menichino, Donatella Di Comite.
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