Mandarino ibrido
tardivo apireno Valley Gold®, nuovi impianti all'orizzonte
TUTTE LE FOTO DELLA GIORNATA TECNICA
Qualcuno è arrivato addirittura da Siracusa, da Reggio Calabria e dal nord della
Puglia per partecipare al secondo appuntamento dedicato alle valutazioni del
mandarino ibrido a maturazione tardiva Valley Gold®. Una giornata tecnica
tenutasi il 12 ottobre 2023 in tre aziende del golfo ionico.
Alcuni
dei partecipanti alla giornata
A fornire un resoconto è l'agronomo Vito Vitelli, organizzatore dell'appuntamento: "Oltre 30 gli iscritti. Più che la quantità, a caratterizzare l'evento è stata la qualità dei partecipanti, tra cui anche rappresentanti e tecnici di aziende ortofrutticole conosciute, interessate a mettere a dimora questa nuova cultivar di mandarino, apprezzata per il suo periodo di raccolta (gennaio-febbraio). Saranno impiantati tra i 50 e i 60 ettari nella prossima primavera.
Wanwyk
Barnard, rappresentante della società CITRICOM IP, mentre illustra termini e
condizioni contrattuali dei brevetti.
I giovani impianti in produzione di Valley Gold® visitati dagli operatori sono al terzo/quarto anno dal trapianto e sembrano rispondere molto bene, con frutti pendenti di ottimi calibri. Si tende a prediligere l'alta densità di impianto (consigliabile minimo 700 piante/ettaro), raggiungendo facilmente le 50 ton/ettaro a partire dal sesto/settimo anno.
Valley Gold, varietà brevetta dalla società sudafricana CITRICOM IP con ottima validità di adattamento negli areali agrumicoli italiani, è nota per le sue peculiarità genetiche, il periodo di maturazione interessante, l'essere esente ad alcune problematiche fitosanitarie, la bellezza e conservabilità del frutto, l'assenza di semi, il colore e il sapore.
"L'importanza
di abbinare queste giornate di valutazione - riprende Vitelli - sono
sicuramente delle vetrine di presentazione, in cui si rendono visibili
esperienze tecniche ben consolidate, prendendo come esempio anche agrumeti
coltivati in condizioni estreme. Non esiste un terreno ideale, ma delle
condizioni per far sì che la pianta possa svilupparsi bene. Essendo varietà a
maturazione tardiva, si presta a una produzione biologica, in quanto riesce a
sfuggire agli attacchi di parassiti del periodo di fine estate/inizio autunno,
tipici delle cultivar di agrumi a maturazione precoce".
Durante
le visite ai campi, si è data importanza anche alla baulatura del terreno,
poiché luogo in cui vengono ospitate le radici. "Affinché l'apparato
radicale si sviluppi nel migliore dei modi, sono state inserite due ali
gocciolanti per la somministrazione delle risorse, non più riassumibili in
acqua e fertilizzanti, ma soprattutto in elementi che migliorano le
caratteristiche fisico-chimiche e microbiologiche del terreno".
In
seguito agli approfondimenti e ai consigli sulla gestione tecnica, si è parlato
anche delle copertura e della loro importanza nella coltivazione di varietà
tardive, per ridurre i danni da vento, grandine e scottature.
Attività organizzate in collaborazione con:
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