SORSI DI CATALUNYA
(SPAGNA)
Totale débâcle per il mercato del pesco e albicocco anche nell’area della
migliore tradizione frutticola spagnola, tra le più ricche e innovative di Europa.
I produttori catalani sono alla ricerca di
soluzioni alternative e sono pronti, come sempre, a rimettersi in gioco.
Frutta in guscio, specialmente mandorlo ma anche
noce e nocciolo, pero, kiwi e olivo rappresenterebbero alcune delle nuove
strade percorribili.
Questa volta cambia l’approccio.
Obiettivi.
Abbattimento dei costi, soprattutto legati alla
manodopera, gestione degli impianti attraverso un elevato grado di
meccanizzazione, incremento della densità di impianto, al fine di ottenere alte
rese unitarie, senza rinunciare alla qualità.
Riconversione varietale, e/o della specie,
ricorrendo, dove possibile, alla tecnica del reinnesto.
Integrazione e sinergie tra gli attori della
filiera sempre più disposti al dialogo e alla stretta collaborazione.
Grosse “cordate”, costituite da breeders di nuove
varietà, vivai, aggregazioni di produttori e strutture di lavorazione e
confezionamento, pronte a fare sistema per ottimizzare e programmare le diversi
fasi della produzione, ridurre i costi di produzione, e affermarsi sul mercato
con prezzi competiti e massa critica.
Qualche spunto per noi italiani?
Dalla Spagna tutti suggerimenti positivi……io aggiungerei sforziamoci ad
esprimere, con le nostre produzioni, anche l’unicità dei nostri territori,
usciamo dalle nostre “tane” e facciamoci conoscere di più in Europa e nel Mondo.
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