LA COLTIVAZIONE DEL LIMONE
TECNICHE DI RECUPERO DI PIANTE FORTEMENTE DEBILITATE
Esperienza di recupero di piante
di limone, fortemente debilitate, in un impianto, di circa 8,00 ha, nel
Sarrabus, nell’area Sud Orientale della Sardegna.
L’imprenditrice agricola Manuela
Secci, e il marito Alessandro, si sono posti l’obiettivo di offrire al mercato solo
prodotti di alta qualità e raggiungere rese unitarie economicamente vantaggiose
a costi competitivi.
Il punto di partenza è stato il
ringiovanimento della chioma delle piante di limone, affette da un deperimento
diffuso, attraverso interventi di potatura rigeneranti, seguendo due metodiche.
Potatura drastica che
consente un rinnovo totale e rapido delle branche principali e delle
ramificazioni a frutto, rinunciando alla produzione del primo anno.
In alternativa, si può ricorrere ad una potatura a “minor impatto” o “soft” che permette un rinnovo progressivo della pianta in tre anni. Quest’ultimo sistematica consente di non perdere un anno di produzione.
Pianta prima della potatura
Pianta dopo la potatura
Esperti professionisti hanno supportato
Manuela e Alessandro nelle scelte tecniche sulla gestione della chioma delle
piante, della nutrizione, del management del suolo e sul controllo degli
organismi nocivi, secondo principi rispettosi dell’ambiente.
Il programma di assistenza
tecnica è stato applicato a partire da marzo 2015 e i primi risultati si sono
già manifestati nell’autunno dello stesso anno.
MANUELA RACCONTA LA SUA
ESPERIENZA
vedi i video
(Prima parte)
LA COLTIVAZIONE DEL LIMONE: TECNICHE DI RECUPERO DI PIANTE FORTEMENTE DEBILITATE
(Seconda parte)
LA COLTIVAZIONE DEL LIMONE: TECNICHE DI RECUPERO DI PIANTE FORTEMENTE DEBILITATE