sabato 6 gennaio 2024

Rischio di numero di ore in freddo insoddisfacente per i pistacchieti italiani

 con inverni sempre più miti c'è il rischio che le gemme diano origine a fiori (maschili e femminili) poco vitali

C'è un intenso fermento per la pistacchicoltura in Italia. Gli ettari continuano ad aumentare nelle regioni meridionali e la consapevolezza di gestirli con tecniche agronomiche più moderne e capaci di garantire risultati economici soddisfacenti è ormai molto diffuso tra gli imprenditori. Una specie che si adatta bene alla raccolta meccanizzata, indispensabile per ridurre l'impiego di manodopera.

Il problema, però, rimane il clima, non tanto quello estivo, quanto quello invernale, poiché la stagione più fredda dell'anno pare, in realtà, diventare sempre più mite, pertanto non ideale alla buona riuscita quanti-qualitativa della produzione.


Il pistacchio è una di quelle specie coltivate che risentono del cambiamento climatico, avendo esigenze particolari legate al meteo. Necessita infatti di un certo numero di ore in freddo (inferiori ai 7°C) tra novembre e gennaio, stimate tra un minimo di 700 e oltre 1000. In Sicilia nell'ultima decade di dicembre 2023, sebbene durante la notte le minime sono scese al di sotto dei 7° C, nelle ore diurne si è arrivati a toccare massime di 12°-15° o addirittura 18° C. Ciò fa sì che tutte le ore in freddo accumulate siano state neutralizzate dalle temperature sopra le medie registrate durante il giorno. In Italia, le condizioni per la coltivazione del pistacchio stanno diventano sempre più proibitive, perché il noto fabbisogno in ore di freddo difficilmente si riesce a raggiungere.

piante di pistacchio a Bronte (Catania) allevate con sistema tradizionale
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piante di pistacchio a Raffadali (Agrigentino) allevate con sistema tradizionale

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Negli ultimi anni, sono stati fatti passi da gigante sulla gestione innovativa degli impianti di pistacchio (sesto d'impianto, tecniche di potature, nutrizione e difesa), ma occorre considerare anche altri aspetti, prima della realizzazione di un impianto. 

momenti di interventi di potatura di formazione nel periodo primaverile-estivo su giovani pianta (sistema "Zaragoza")

Ben vengano dunque le conoscenze e gli aggiornamenti tecnico-agronomici, ma, vista l'evoluzione meteorologica, è importante fare anche un'attenta indagine delle condizioni climatiche della zona in cui si intende investire.

pistacchieti di nuova generazione adatti per la raccolta meccanizzata

Se sul caldo estivo il meteo ci viene d'aiuto, con temperature negli areali mediterranei che si avvicinano a quelle tipiche dei maggiori Paesi produttori di pistacchio, come Iran, Afghanistan Turchia, in inverno invece non è la stessa cosa, a causa del riscaldamento globale.

pistacchieti di nuova generazione adatti per la raccolta meccanizzata

come adattare un pistacchieto tradizionale ad una gestione moderna

pistacchieti in Sicilia con elementi innovativi, l'esperienza dei fratelli Toscano


C'è chi propone di delocalizzare le produzioni in zone dove gli inverni sono più rigidi, ma la fioritura delle piante avviene tra marzo/aprile e i frequenti ritorni di freddo potrebbero danneggiare le produzioni. 


Con inverni sempre più miti si rischia di avere piante con una fioritura irregolare, con molti fiori (maschili e femminili) sterili. Ciò comporta la sgradita sorpresa, ormai frequente, di frutti vuoti all'interno, costituiti dal solo guscio.



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